GRILLAIO Falco naumanni Fleischer, 1818
DISTRIBUZIONE – Il Grillaio è una specie migratrice e localmente sedentaria, che nidifica nell’Europa meridionale, Africa settentrionale e Asia centrale. I quartieri di svernamento sono localizzati nell’Africa equatoriale fino al Sud Africa e in Asia meridionale.
In Italia è migratore regolare e nidificante; è stato accertato lo svernamento regolare di poche decine di individui in Sicilia. Giunge nel nostro Paese per nidificare tra la fine di febbraio e metà maggio e riparte in settembre-ottobre.
HABITAT – Frequenta ambienti aperti con scarsa copertura arborea ed arbustiva: prati, pascoli, praterie, zone stepposo-cerealicole, ambienti rocciosi. Localmente è presente in vecchi centri storici di città (Matera e Santeramo in Italia, Caceres e Trujillo in Spagna).
COMPORTAMENTO – Mostra una spiccata socialità ed anche in periodo riproduttivo nidifica in colonie a volte numerose. Nei confronti di altri rapaci anche di grossa mole e dei Corvidi è assai aggressivo. Caccia sia adottando la tecnica dell’agguato da un posatoio sia quella del volo esplorativo, assumendo di frequente la posizione a “spirito santo”. Le prede vengono catturate a terra e, più di rado, in volo. È abbastanza confidente e vive a contatto con l’uomo in città, paesi e villaggi.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di Insetti ed altri Artropodi, Rettili, micromammiferi e piccoli Uccelli.
RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra aprile e maggio. Nell’anno compie normalmente una sola covata, ma in caso di perdita della prima può essere effettuata una seconda deposizione. Il nido viene predisposto nelle cavità di edifici abbandonati o in altri tipi di costruzioni, sotto i coppi dei tetti, in rocce con pareti ricche di buchi, in cenge, nei vecchi alberi. Le 3-5 uova deposte sono incubate per lo più dalla femmina per 28-29 giorni. i pulcini sono nidicoli e in grado di volare a circa un mese di età, ma raggiungono l’indipendenza dai genitori all’età di 45-50 giorni.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è considerata vulnerabile.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Grillaio è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); minacciata e nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. I e II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi