GABBIANO ROSEO Chroicocephalus genei (Brème, 1839)
DISTRIBUZIONE – Il Gabbiano roseo è una specie migratrice, sedentaria e dispersiva, diffusa in modo frammentato in Europa meridionale, Asia occidentale e Africa nord-occidentale. Le colonie nidificanti più numerose sono segnalate nelle zone umide dell’ex Unione Sovietica, nei laghi interni della Penisola Anatolica e in Iraq. Nel Mediterraneo nidifica in poche località costiere. Le principali aree di svernamento si estendono nel bacino del Mediterraneo, Mar Nero, Mar Rosso, Mar Caspio, Golfo Persico e a Sud fino all’Africa tropicale e all’India.
In Italia è prevalentemente migratore, molto localizzato come nidificante e svernante; in Sardegna e Puglia è parzialmente sedentario. Le colonie nidificanti nel nostro Paese sono insediate nel Cagliaritano, nell’Oristanese, nelle saline di Margherita di Savoia e nelle zone umide tra Comacchio e Ravenna.
HABITAT – Durante la stagione riproduttiva frequenta le zone umide d’acqua salmastra (lagune, saline, estuari) e le coste del mare; sverna in acque marine.
COMPORTAMENTO – Ha abitudini gregarie in ogni periodo dell’anno. Nidifica in coppie più o meno isolate e, più spesso, in colonie monospecifiche o con altre specie di Laridi (Rondine di mare, Sterna zampenere, Gabbiano comune, Gabbiano corallino, ecc.). Ricerca il cibo soprattutto sulla superficie dell’acqua. Ha un volo simile a quello del Gabbiano comune.
ALIMENTAZIONE – Si ciba di Invertebrati (Insetti acquatici, Crostacei, Anellidi) e talvolta di Pesci di piccole dimensioni, ma pure di germogli di piante acquatiche, specialmente di Artemisia.
RIPRODUZIONE – La stagione riproduttiva è compresa tra maggio e giugno e nell’anno compie una sola covata. Il nido viene predisposto in una depressione del terreno con materiale vegetale e penne, al riparo o meno della vegetazione. Le 2-3 uova deposte sono incubate per circa 22 giorni sia dalla femmina che dal maschio; entrambi i genitori si dedicano all’allevamento della prole. All’età di 4-5 settimane i giovani sono atti al volo.
STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa ha uno stato di conservazione favorevole.
LIVELLO DI PROTEZIONE – Il Gabbiano roseo è specie: nei confronti della quale sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, all. I); nei confronti della quale sono richiesti accordi internazionali per la sua conservazione e gestione (Convenzione di Bonn, all. II); rigorosamente protetta (Convenzione di Berna, all. II); particolarmente protetta (Legge nazionale 11 febbraio 1992, n. 157, art. 2).
Mario Spagnesi